
Già Augusto si era servito di spie personali; Tuttavia fu l’imperatore Domiziano a servirsi di una rete stabile di spionaggio, attribuendone la sede sul colle Celio, presso i “Castra Peregrina”, la caserma per i soldati stranieri in missione.
Ostacolato dal Senato, il quale cercò di fermare l’adozione di uno strumento politico così potente, Domiziano si affidò sempre più ai Frumentarii e meno ai tradizionali speculatores, addetti alla funzioni di messaggeri e spie.